Dal brand all’ecosistema digitale di destinazione

http://www.aroundfaenza.it

Segno: semplice, memorabile, modulare

• Cerchio–ciotola: la forma madre. Omaggio alle botteghe, al tornio, al gesto che crea.
• Arco–ponte: connessione tra i sei comuni, invito al viaggio (anche a piedi o in bici).
• Merlo–torre: carattere e storia che svettano, senza pesare.
• Abbazia–portale: accoglienza e spiritualità del paesaggio.

Questi elementi si incastrano come tessere: da soli funzionano come pittogrammi di sezione; insieme costruiscono l’emblema della destinazione.

Colori: dalla terra alla festa

Palette calda e riconoscibile, ispirata ai materiali e alla luce locale:

• Gesso (#F6F2EA) — la Vena del Gesso, chiara e iconica
• Blu Faenza (#1C3D6E) — profondità della ceramica
• Calanco (#C7A37A) — argilla, colline nude
• Vite (#2F6B3A) — filari e verde buono
• Albana (#E8A740) — tramonti e calici DOC
• Borgo Notte (#111827) — per contrasti super-accessibili

Contrasti garantiti sulle combinazioni principali (Blu Faenza su Gesso, Borgo Notte su Albana) restituiscono accessibilità cromatica.

Tipografia: voce amica, ritmo deciso

Titoli chiari e decisi, testi lunghi morbidi da leggere. Un filo di spazio in più nei pretitoli per un respiro editoriale. Titoli che spingono, paragrafi che scorrono. È stata progettata con l’obiettivo di migliorare la leggibilità e facilitare la lettura

Perché funziona

È semplice da ricordare, facile da applicare, profondamente locale senza risultare provinciale. Parla la lingua delle ceramiche, dei borghi, dei ponti e delle abbazie e la porta online con un sorriso. In una parola: Around Faenza.

Brand & naming

Il sorriso che mette d’accordo tutti

Abbiamo dato un nome che suona bene in cuffia e dal vivo: Around Faenza. È inclusivo come l'abbraccio delle colline, parla ai sei comuni, piace agli ospiti italiani e strizza l’occhio al mondo. Il dominio aroundfaenza.it è corto, chiaro, memorabile: facile da dire, impossibile da dimenticare. Insieme al naming abbiamo scritto il tono di voce (caldo ma diretto), disegnato il logo e il kit di linee guida: identità fresca, pronta a salire in bici, entrare in bottega ceramica, affacciarsi sui calanchi e scendere in piazza quando c’è festa. Il tutto con un pensiero chiaro: trasformare un’area vasta e bellissima - dal paesaggio UNESCO della Vena del Gesso Romagnola alle pianure della Via Emilia - nel racconto unico di una destinazione.

Architettura & contenuti

Dal “che bella” al “andiamo!”

Abbiamo progettato una struttura che non fa perdere tempo: Ispirati, Cosa fare, Luoghi, Eventi, Sapori, Pianifica. Dritta al punto, zero fronzoli, tantissimo cuore.

• Schede luogo/esperienza con quello che serve davvero: info pratiche, mappe, logistica, stagionalità e contatti degli operatori. 
• Storytelling che morde: l’energia delle botteghe ceramiche e del M.I.C (la collezione ceramica più estesa al mondo), le Feste Medievali di Brisighella, l’aria buona dei cammini e del cicloturismo, il vino dei Colli di Faenza DOC e l’olio DOP che profuma i racconti.
• Calendario vivo: dalla Sagra dello Scalogno a Riolo ai weekend del Giardino delle Erbe e ai carri in gesso della Festa di primavera a Casola. Perché l’identità qui si festeggia davvero.

Design system & accessibilità

Bello, veloce, per tutti

Abbiamo montato un design system modulare (componenti riusabili, gerarchie chiare) e impostato l’accessibilità come standard: contrasti giusti, focus che non ti molla, testi alternativi che parlano. Così l’esperienza è mobile-first e corre come il vento sulla Via Aemilia. In più, il progetto nasce attento e responsabile: un territorio che ha saputo rialzarsi dopo l’alluvione del 2023 merita un’esperienza web solida, inclusiva e gentile.

SEO & governance

Ordine in casa, luce sui contenuti

Abbiamo messo a terra tassonomie intelligenti, metadata e markup strutturato per aiutare i motori (e le persone) a trovare subito ciò che conta: ceramica, trekking, terme, eventi, sapori. Sopra, un modello editoriale scalabile: linee guida, workflow e qualità costante, così i contenuti crescono bene e parlano con una sola voce: quella dell’entroterra romagnolo che sa accogliere, raccontare, far tornare. E mentre si integrano le filiere locali (dall’enogastronomia al nuovo filone Motor Valley in Romagna), il sito diventa davvero la vetrina unica che mancava.